Abbasidi contro Inglesi dei 100 anni

Dover. Il vento spazza l'accampamento arabo, i gabbiani stridono in lontananza.

"Cavoli! Questi corsi per corrispondenza sono fenomenali! - disse allegramente Un Habir Albar cercando di riordinare un mucchio di scartoffie - Siamo solo alla 12^ lezione e i miei generali sono già diventati tutti regolari...non vedo l'ora di ricevere l'opuscolo sulle mitragliatrici!" (NdR stavolta ho usato gli abbasidi).
"Ma adesso basta studiare, è ora di preparare il piano della battaglia... guardia! Chiama i miei comandanti!"
I generali entrano nella tenda di Un Habir mentre questi stava compulsando una grande mappa del sud dell'Inghilterra "Mmmh..."Cammello marino",eh?....non mi sembra un granchè come nome per questa invasione, ma lo preferisco a "leone marino". Non so perchè ma "leone marino" non mi convince..."
Voltandosi verso i generali, iniziò l'esortazione alle truppe:
"Miei valor...MA COME VI SIETE CONCIATI!!!"
I tre generali erano un tripudio di colori sgargianti, pennacchi pirotecnici, pellicce di animali ormai estinti, cappellini da baseball variopinti e stivaloni da feticisti.
"Ehm, sarebbe la nuova uniforme da generali regolari..." disse El Ghavev Iscarp Deltenis, sudando copiosamente nonostante la temperatura fresca.
"LE SIGNORINE DEL QUARTIERE BALDRAK SI VERGOGNEREBBERO AD USCIRE COSI' COMBINATE! ANDATE SUBITO A CAMBIARVI!!!" Le vene sul collo e sulla fronte erano sul punto di scoppiare, il colorito paonazzo faceva sfigurare il rosso acceso delle uniformi dei generali.
Dopo un tempo brevissimio i tre generali si ripresentano nella tenda dello sceicco.
"Ecco! Le uniformi mi piacciono di più, peccato che dentro ci siano sempre i soliti tre imbecilli!" disse Un Habir rammaricandosi "Va bè, bisogna sapersi accontentare. Parliamo della battaglia"
"Io comanderò il comando di fanteria (8 Sp(I), 8 Ps, 6 Ax(S)), El Ghavev la cavalleria (9 Cv(S), 4 LH, 5 Bw), Al Barb Hun la marcia sul fianco destro (8 Cv, 3 LH, 3 Bw, 1 Hd) e, sorpresa!, Bar Lah Fus la marcia sul fianco sinistro (2 LH(F))!"
Un Habir si guardò intorno con soddisfazione.
"DUE marce sul fianco! Ma...non l'abbiamo mai fatto!" interruppe El Ghavev, pentendosi subito di ciò che aveva fatto.
Un Habir era sbiancato dalla rabbia. Con il naso praticamente a contatto con quello del vicecomandante sibilò "...non l'abbiamo mai fatto... VOSTRA BELLICITA'!"
"...vostra bellicità..." aggiunse con un fil di voce El Ghavev
"E comunque adesso lo facciamo, ho deciso e basta!"
"Molto bene, Vostra Turgidità" concordò Al Barb Hun "Consentitemi umilmente di notare che ci troveremmo in svantaggio se malauguratamente non dovessimo arrivare sul terreno in tempo utile."
"Sì, ci ho pensato. Però voglio cercare di evitare i loro arcieri. Inoltre, se la marcia sul fianco piccolina dovesse venir intercettata da una marcia sul fianco nemica superiore può sempre disimpegnarsi in virtù della propria velocità. Forza, andate a riposare che domani è il grande giorno!"

Il giorno dopo.

Un Habir cerca di attirare il nemico in una zona pianeggiante, ma questi si schiera con una collina dolce centrale, un'altra sulla sx degli arabi, vicino ad una zona di RGo, e un'ultima zona di RGo sulla dx.

Schieramento arabo: comando di fanteria sulla sx, comando di cavalleria al centro.

Schieramento inglese:

comando alleato (5 Kn(O) e (S), 2 LH, 2 Ps) in imboscata dietro la collina sulla sx,
comando C-in-C, Bw(S), Kn(I) sulla sx in corrispondenza del RGo,
comando Ax, Bd, Art(S), 3 Kn(I) sulla collina centrale.

Gli Ax dailami si avvicinano al DGo per bonificarlo ma vengono sorpresi dall'imboscata e dagli arceri che in solo 2 mosse sono già in posizione e iniziano a falciarli (2 perdite più uno psiloo), l'imboscata si avvicina e uno psiloo arabo contatta un LH messo ad angolo con dietro un Kn: 2 a 2 e PAREGGIO :^( poi lo psiloo resiste per 2 mosse prima di soccombere. Altre perdite tra i dailami. Il comando di cavalleria araba si divide: parte si incolonna per contrastare i Kn dell'imboscata, gli altri caricano i Kn(I) del 1 comando inglese. Cv(S) contro Kn(I): dadi un po' scarsi e il comando arriva al punto di rottura. Tiro del bombardone albionico e patatrac, va a gambe all'aria un Bw causando la demoralizzazione del comando.
Contravvenendo a tutte le leggi della probabilità NESSUNA delle marce sul fianco ha la compiacenza di apparire, fino a quando HOP arrivano tutte e due. Le LH(F) si fiondano sul bagaglio mangiandosene un elemento, l'altra marcia impegna il fianco del comando centrale fulminando 2 Kn.


Un Habir al mare

Il mare leggermente increspato luccicava sotto il sole rovente.
Un Habir Albar, glorioso condottiero arabo, era sdraiato supino sulla sabbia al limitare della battigia, e gettava pigramente dei sassolini nell'incavo delle minuscole onde.
Il vicecomandante El Ghavev Iscarp Deltenis, il respiro trattenuto per cercare di ridurre la circonferenza addominale e a distanza di sicurezza da Un Habir, si intratteneva con una graziosa odalisca in tanga: "...e così, da solo, ho sbaragliato l'esercito nemico. Ma sono sciocchezze, ormai l'ho fatto così tante volte..."
I generali inferiori Al Barb Hun e Bar Lah Fus giocavano a racchettoni nonostante i cammelli che spesso si producevano in seccanti invasioni di campo.
Vociante, il resto delle truppe si riposava dalle fatiche accumulate nei lunghi mesi di campagna occupando un vasto tratto di spiaggia con ombrelloni, tavolini da picnic, asciugamani variopinti e giochi da spiaggia di tutti i tipi.
Il cervello di Un Habir era in folle. Lentamente, come uscendo da un liquido cristallino ma vischioso, i ricordi si riaffacciavano alla mente...le cariche, gli ordini urlati, gli stendardi gloriosi, l'impeto delle schiere nemiche, quel deficente di El Ghavev...a proposito! Dove si è ficcato ?
Alzandosi a sedere e schermandosi gli occhi con la mano, Un Habir si guardò in giro e lo vide. Eccome se lo vide! Un fondoschiena come quello non poteva passare inosservato! Ma...quello lì di fianco era proprio El Ghavev!
La situazione era grave e necessitava di un intervento immediato.
Aggiustandosi il turbante e con passo il più possibile atletico compatibilmente con la stazza, si avvicinò alla coppietta presentandosi con una gran pacca sulla schiena paonazza di El Ghavev.
"Salve ragazzi, di cosa state chiacchierando di bello ?"
Prima che El Ghavev si potesse riprendere dal tremendo dolore delle spalle ustionate, la ragazza rispose con ammirazione: " Il generale El Ghavev mi stava raccontando di quella volta che i generali bizantini si erano prostrati davanti a lui invocando pietà..."
"No...ecco...veramente..." dalla voce si sarebbe detto che El Ghavev avesse avuto in bocca un polipo vivo con un riccio di mare in ogni tentacolo.
"Caspita, ma è interessantissimo! E poi cosa ti ha raccontato?"
"Di quell'altra volta quando Vi ha salvato la vita colpendo al volo con la scimitarra una freccia avvelenata e arrugginita che si stava conficcando nel Vostro posteriore..."
"...al volo con la scimitarra, eh? Certo, certo, mi ricordo benissimo!" Lo sguardo che rivolse ad El Ghavev non era per niente amichevole.
El Ghavev, con il senso pratico che lo contraddistingue, si era ormai disinteressato della conversazione e stava cercando un posto adatto per sfuggire all'inevitabile reazione del suo irascibile superiore. Ecco, ci siamo...
"Tu piuttosto!" sembrava che Un Habir volesse trapassare con l'indice il petto di El Ghavev "Hai svolto i compiti che ti avevo dato?"
"Ehm...compiti? Vostra Windsurficità, adesso sinceramente mi sfugge...."
" Non fa niente, adesso te li ricordo volentieri..." con un'abile manovra tattica Un Habir prese sottobraccio il suo generale e, parlottando fittamente, lo allontanò dalla bella bagnante. "...e poi vai a comprare 3000 biglie colorate con Gimondi, Adorni e Mercks così giochiamo tutti al giro del Sahara; mi raccomando, eh: Gimondi deve essere nella biglia rossa!
Vai!"

Mentre El Ghavev si allontanava trotterellando e rallegrandosi dello scampato pericolo, Un Habir effettuò un'abile marcia sul fianco (e che fianco!) e incominciò: "Mi ricordo...eravamo contro i bizantini..."

Inizio del battle report

Arabi Abbasidi (attaccanti) contro Bizantini Tematici (difensori)
Terreno: abbastanza denso sui bordi e centralmente libero.
Tutti i riferimenti dal punto di vista arabo.

Schieramento arabo da sx a dx:
1° comandino: Gen, 2 LH(F) e 1 Hd,
2° comando: C-in-C con fanteria (8 Sp(I), 8 Ps, 6 Ax(S)),
3° comando: (9 Cv(S), 4 LH, 5 Bw),
4° comando: (8 Cv, 3 LH, 3 Bw, 1 Hd).

Schieramento bizantino:
1° comando di Pk(I) e un po' di fanteria leggera,
2° comando con Bw(O) a sx e Art(O) a dx,
3° comando di Cv(S) e (O).

1 fase: i LH arabi scattano in avanti per rallentare l'avanzata bizantina, i LH bizantini contrastano. I LH arabi sbilanciati rientrano nelle proprie linee mentre la Cv araba inizia a minacciare i LH bizantini. Sull'estrema sx i LH(F) arabi avanzano.

2 fase: il quadrato di Cv bizantina avanza. Tutta la fanteria fa una conversione avanzando con il lato dx. I LH bizantini convergono sulla sx per contrastare il comandino di LH(F). Primi scontri tra LH, gli Ax(S) arabi si schierano per supportare i LH. Prime perdite da entrambe le parti.

3 fase: resistendo al tiro degli arceri, parte dei Cv(S) riesce a contattare aprendo un varco. I Bw laterali dx e sx prendono sul fianco gli Cv laterali di un gruppo di 3. Per fortuna le frecce fanno arretrare la Cv centrale consentendo ai laterali (presi sul fianco) di arretrare. Ma non è necessario: 4 a 3 per i Bw, una Cv tiene (patta), l'altra addirittura vince e, nella mossa seguente con l'aiuto di un'altra Cv, elimina i Bw eliminando così anche il generale dei picchieri che si trovava dietro! I picchieri non si demoralizzano, ma le ulteriori perdite causano la demoralizzazione del comando centrale di Bw.

4 fase: la cavalleria bizantina carica e infligge le prime perdite, soprattutto (dopo 2 o 3 tentativi falliti di eliminare un LH arabo) riesce a sfondare sull'estrema dx. La Cv araba smonta e controcarica. Il generale arabo, supportato e con 2 overlap a favore, elimina un elemento doppio di Cv. Le perdite arabe aumentano ed il comando crolla.

5 fase: al centro la Cv(S) araba elimina tutto il comando demoralizzato centrale ed inizia a prendere sul fianco le picche (in doppia linea) ed a minacciare il fianco sx della cavalleria. Nel frattempo lo scontro tra Lh e Ax arabi e LH bizantini si è risolto in favore dei primi.

6 fase: le perdite bizantine aumentano. Il C-in-C arabo in persona (sì, è proprio lui) elimina una Pk, un'altra perdita e gli arabi hanno vinto!

"...sembravo una furia, incurante di qualsiasi cosa mi sono catapultato in mezzo ai picchieri, sbaragliandoli e conducendo così le truppe ad un'altra svolgorante vittor.." Un Habir si interruppe bruscamente. La ragazza si era assopita, ed il respiro pesante indicava che stava dormendo già da un bel po'.
Un Habir gettò intorno uno sguardo imbarazzato, poi visto che nessuno l'aveva notato, si alzò e si allontanò celermente.
Un frastuono indescrivibile lo fece trasalire mentre andava a recuperare l'asciugamano. El Ghavev volava sulla sabbia inseguito da una torma di inferociti tuareg appiedati.
Un Habir, sconsolato, alzò un braccio per porre termine all'inseguimento ed il gruppo si arrestò a pochi passi.
"Cosa succede adesso?" domandò con aria stanca.
Il fiatone di El Ghavev non gli consentiva di rispondere. Lo fece in sua vece uno dei tuareg chinando il capo in segno di rispetto.
"Misericordia, Vostra Eccellenza! Sono El Lellah il tuo alleato tuareg, la mia tribù si chiama infatti "tribu del'El Lellah". Questo cretino ha avuto la bella idea di rovesciare qualche migliaio di palline colorate in mezzo alla carovaniera proprio mentre passava il mio drappello al galoppo. Per decenza evito di riferirti il macello che è successo."
Mestamente Un Habir osservò i volteggi di un gabbiano, appoggiò una mano sulla spalla del nomade e strinse con forza.
"Pensa che ciò che lui ti ha causato oggi con le sue palline, alle mie PALLINE lui lo causa TUTTI i giorni."
I tuareg erano completamente avviluppati nei mantelli e nei turbanti, solo gli occhi erano visibili: occhi scuri, fieri, crudeli...eppure quegli occhi erano ora velati dalle lacrime.
I tuareg in silenzio si allontanarono sulle dune, voltandosi ogni tanto come per rassicurare il grande generale della loro comprensione.
Lentamente Un Habir si volse vero il mare, giusto in tempo per vedere El Ghavev che correva verso il suo stallone da battaglia. Lo stallone si stava rinfrescando tra le onde ed il suo padrone gridava a squarciagola:
"VIENI FUORI DI LI'!! NON SONO NEANCHE DUE ORE CHE HAI FINITO DI MANGIARE!! QUANTE VOLTE TE LO DEVO DIRE!?!".
Questo era troppo! Un Habir tirò un lungo respiro, sfoderò la scimitarra, e con un urlo assordante schizzò all'inseguimento.


Oggetto: BISTICCI IN FAMIGLIA (1^ Partita del torneo I Condottieri - Settembre 1999)

"Ma guarda un po??" esordì Un Habir Albar, celebre condottiero arabo, spingendosi il turbante sulle ventitrè per grattarsi la testa ? Dovevamo iniziare questo torneo proprio contro un altro esercito di Abbasidi !??
"Che coincidenza, eh?" aggiunse El Ghavev Iscarp Deltenis, fido vicecomandante, alla testa dei temuti Chiavatori Rossi (1).
Al Barb Un e Bar Lah Fus, gli altri due generali che completavano lo Stato Maggiore, osservavano in silenzio lo spiegarsi delle armate nemiche.
Un Habir scrutava lo schieramento nemico. "Mmmh, fanteria e arcieri in linea al centro e cavalleria in colonna ai lati, uno schieramento da manuale! E dietro c'è un piccolo comando di riserva con la cavalleria leggera. La principale differenza rispetto ai nostri è che i loro arcieri sono difesi dalla fanteria armata di lancia" (NdA: Bw(X)).
"Bar Lah Fus, prendi un drappello di cavalleria leggera (2 LH(F) e 1 Hd(O)) e vai a nasconderti dietro la collina all'estrema sx." La mente analitica di Un Habir cominciava a elaborare i dati per l'imminente battaglia.
"Io mi schiererò con la fanteria ed i Dailami (8 Sp(I), 8 Ps(O) e 6 Ax(S)) a difesa dell'accampamento; El Ghavev, schierati con i Chiavatori Rossi (9 Cv(S), 4 LH(O) e 5 Bw(O))alla mia dx; Al Bar Bun, tu comanderai la cavalleria (8 Cv(O), 3 LH(O), 3 Bw(O) e 1 Hd(O))e ti schiererai all'estrema dx. Tutto chiaro ?"
Mentre i generali annuivano, El Ghavev proruppe in un'esclamazione indicando le schiere avversarie "Ma quello è mio CUGINO!"
"Bene!" concluse asciuttamente Un Habir "Almeno in quanto a cretini siamo pari."

(1) Vedi "Pizza al cuscus di sera tardi"

Abbasidi contro Abbasidi

Il terreno è completamente sgombro ad eccezione di una collina dolce sull'estrema sx e due colline dolci nella zona di schieramento nemica.
Il mio avversario belga, Carlo Denorme (poi arrivato 5°), avanza con tutto lo schieramento concentrato sulla mia dx. In particolare scatta con un elemento di LH(F) zigzagando tra i miei comandi e puntando deciso al bagaglio.
Già dalla prima mossa io sono costretto a usare PIP per inviare LH, Cv e C-in-C a sbarrargli la strada.
Lo bracco da vicino e, dopo un turno di parità, il C-in-C (sì, proprio LUI!) lo spinge fuori tavolo eliminandolo!
1 a 0 per me.
Sulla mia dx la sua cavalleria manovra in modo di puntare con il generale contro i miei LH, avanzati per rallentare l'avanzata.
Sulla mia sx apro la colonna di Ax(S), e comincio ad eseguire un wheel in senso orario per premere sul fianco.
I suoi Bw(X) arrivano a tiro della mia linea di fanteria e cominciano a mietere vittime tra le Sp(I). Entrambe le sue ali di cavalleria si dispongono si due linee: Cv(S) davanti e Cv(O) dietro.
Vista la mala parata, parte della mia Cv(O) sulla dx smonta, diventando Sp(O). Sulla sx la Cv(S) si dispone su due linee, compiendo un drammatico errore.
I Dailami impegnano alcuni Ps senza combinare granché, inoltre il mio avversario avanza nella stessa zona con dei Dailami supportati da Ps.
Sull'estrema dx infuria il combattimento tra la sua Cv e i miei LH e Sp.. Ad un certo punto riesco ad impegnargli il generale, senza possibilità di arretramento, con un LH. Overlap per entrambi, 3 a 1 per lui, che malauguratamente ma prevedibilmente riesce a vincere.
La situazione è disperata. Carico con la Cv(O) i suoi Bw(X) eliminandone 1, e con la Cv(S) la sua cavalleria per scoprire che la Cv(S) NON SI SUPPORTA, perciò sono in svantaggio! Ultime perdite e disfatta dell'esercito.
Punteggio finale: tanti a pochi, per lui.

La battaglia è finita.
Un El Ghavev ammaccato guardava sconsolato gli strappi nel vestito riccamente ricamato. Quello che aveva visto NON era suo cugino, e purtroppo, quando se n'è accorto, era ormai troppo tardi.
Un ruggito lo fece sobbalzare. Un Habir, con un vistoso occhio nero, avanzava a grandi passi verso di lui sventolando il regolamento del torneo.
Giunto di fronte, gli afferrò la nuca con la mano destra e gli schiacciò il naso nel regolamento aperto tenuto nella sinistra. "I CHIAVATORI ROSSI NON SI SCHIERANO SU DUE LINEE, HAI CAPITO!! CHI E' STATO QUEL SOMARO CHE NON HA OPPORTUNAMENTE ABBINATO LA CAVALLERIA NORMALE CON QUELLA D' ELITE, EH?!?!"
"Scusate, Vostra Rommellicità. Ma mi sembra proprio di rammentare che siate stato Voi." El Ghavev non aveva più niente da perdere, se non la vita, e decise di perderla velocemente.
"CHI, IO!! " gli occhi di Un Habir sembravano uscire dalle orbite.
"Vostra Pattonnicità, mi ricordo le Vostre esatte parole" precisò El Ghavev, e continuò "Io mi schiererò con la fanteria ed i Dailami a difesa dell'accampamento; El Ghavev, schierati con i Chiavatori Rossi alla mia dx ;Al Bar Bun, tu comanderai la cavalleria e ti schiererai all'estrema dx."
"Ah, ecco beh, insomma, effettivamente le regole della tattica sono abbastanza complesse e bizzarre" Un Habir lasciò la presa sul suo vicecomandante che, privato del sostegno, piombò a terra in una nuvola di polvere, e si allontanò brontolando.
I fuochi degli accampamenti riscaldavano i resti malconci dell'esercito arabo. Tutti, uomini ed animali, stavano riposando. Tutti eccetto uno. Lui, il Grande Stratega, il Terrore degli eserciti nemici, lui vegliava.
Nella sua tenda, seduto su un morbido tappeto, stava leggendo un libriccino bianco "Dunque, pagina uno: This rule set is an extension of…"


FUORI DAL COMUNE (2^ Partita del torneo "I Condottieri" - Settembre 1999)

Il sole sfavillava sul campo di battaglia, facendo risaltare i colori della natura che stava passando dall'estate all'autunno.
El Ghavev Iscarp Deltenis, vicecomandante dell'armata abbaside, scalzo e con i pantaloni arrotolati a metà polpaccio, azzardava qualche passo nell'acqua fresca del fiume. Il suo destriero, tirato per le redini, lo seguiva pazientemente.
Dall'argine del fiume, una corpulenta figura, a cavallo di uno stallone bianco, seguiva con attenzione i movimenti dell'esploratore.
"ALLORA? SI RIESCE A GUADARE O NO?"
"EH, NON SAPREI. QUI NON SEMBRA DIFFICILE, MA PIU' AVANTI LA CORRENTE E' PIU' VELOCE!" gridò di rimando El Ghavev, senza distogliere lo sguardo da dove stava mettendo i piedi.
"COSA ASPETTI, ALLORA? VAI PIU' AVANTI, NO? NON POSSIAMO STARE QUI TUTTO IL GIOR.."
Il galoppo forsennato di una staffetta interruppe l'interessante discussione.
"Perdonate, Vostra Anfibità! Sembrerebbe che il nemico abbia terminato di schierarsi e stia iniziando ad avanzare!"
Mentre spronava la sua cavalcatura, Un Habir Albar (non ditemi che non avevate capito che era LUI, eh?) si disperava:
"Corpo di mille odalische, ed io non ho neanche iniziato a schierare il mio. Che figura!" e rivolgendosi ad El Ghavev, che era apprezzabilmente avanzato verso il centro del fiume "E TU COSA FAI LI' DENTRO?!? SBRIGATI A VENIRE FUORI, CRETINO!"
Mentre dal fiume proveniva un sonoro tonfo, il prode comandante dell'esercito arabo, la guardia del corpo e la staffetta scomparvero in un turbine di polvere.
Da una modesta altura, Un Habir studiava lo schieramento nemico "Cosa avete detto che sarebbero?".
"SONO comunali italiani, e più precisamente vengono da Mantova!" rispose con zelo Al Barb Un, comandante della cavalleria di linea.
"Ah, sì? Ma...cosa fanno fuori dal COMUNE!?!" Un Habir proruppe in una fragorosa risatona, ed i presenti, nonostante la mediocrità della battuta, dovettero assoggettarsi a ridere forzatamente.
Un Habir si ricompose "Ehm, pensiamo alle cose serie. Sulla nostra sinistra ci sono due colline. Bene, sono tentato di preparare una sorpresa:
nasconderei DUE imboscate, una dietro ciascuna collina, sperando di sorprendere con la seconda imboscata le truppe nemiche che dovessero impegnarsi con la prima. Per il resto la solita zuppa: io con la fanteria mi disporrò a difesa dell'accampamento appoggiando la mia destra al fiume, Al Barb starai a sinistra, parzialmente in imboscata mentre Bar Lah Fus comanderà la seconda imboscata, quella esterna. Invece El Ghavev..." Un Habir si guardò in giro spazientito "Dov'è El Ghavev?"
In quel mentre, tra i sogghigni della truppa, sbucò al piccolo trotto un cavaliere, inzuppato dalla testa ai piedi.
"Ah, eccoti qua!" disse Un Habir trattenendo a stento una sghignazzata.
Il povero El Ghavev offriva uno spettacolo pietoso, i pennacchi fradici del turbante gli si erano appiccicati alla fronte, e a prima vista sembrava si fosse messo in testa una medusa morta.
"Su, vai a cambiarti e poi prendi il comando della cavalleria d'elite e schierati alla mia sinistra, al centro del campo di battaglia." disse Un Habir senza guardarlo, congedandolo con un gesto della mano.

Comunali Italiani contro Arabi Abbasidi

1. Comando di Un Habir: C-in-C Reg Cv(S), 8 Irr Sp(I), 8 Irr Ps(O) e 6 Reg Ax(S))
2. Comando di El Ghavev: SubGen Reg Cv(S), 9 Irr Cv(S), 4 Irr LH(O) e 5 Irr Bw(O)
3. Comando di Al Barb Un :SubGen Reg Cv(O), 8 Irr Cv(O), 3 Irr LH(O), 3 Irr Bw(O) e 1 Irr Hd(O)
4. Comando di Bar Lah Fus: SubGen Reg Cv(O), 2 Irr LH(F) e 1 Irr Hd(O)

Fiume largo 200p sulla dx. Due colline dolci sul lato sx e una sul lato di base arabo.
Schieramento arabo: 4. in imboscata, 3. parzialmente in imboscata, 2. e 1. Bw a difesa del bagaglio.

Schieramento comunale: da sx a dx.

Comando con 4 Bw e 4 IrrKn che fronteggia le colline.
Comando con C-in-C, vari tipi di Kn mercenari (tedeschi, francesi, ecc) e Ax(O) con Ps(O).
Comando di Sp (O) e (I), Bw(X) e carroccio WWg(I) a chiudere sul fiume.

Il mio avversario, Nicola Gandini di Mantova, avanza con tutta la linea sfiorando le colline con la colonna di Ax.
L'occasione è troppo ghiotta: dalla collina sbucano 3 Cv(O) ma una sola riesce a contattare la colonna, mentre i LH arabi ne pressano il fronte.
Il resto della linea araba resta fermo con l'eccezione degli Ax(S) che, in colonna, si incamminano verso il fiume. Corpo a corpo: 4 a 2 per me, se vinco sono 4 elementi eliminati...PAREGGIO!
Successivamente gli Ax italiani impegnano ed eliminano lo sfortunato elemento di Cv. I Kn sulla sx salgono sulla collina scoprendo un altro elemento di Cv. I Kn al centro avanzano, mentre la fanteria sulla dx si attarda.
Sbuca la seconda imboscata che impegna i Kn, gli Ax cominciano a subire perdite mentre i LH che li fronteggiavano sono liberi di minacciare il fianco dei Kn del comando centrale, fronteggiato dalla Cv(S). Gli Ax(S) arabi arrivano al fiume scoprendo che è difficoltoso (100p in colonna)..."Bella scoperta!" avrebbe detto El Ghavev.
Il generale del 4. comando aggira i Bw cercando di prenderli alle spalle e costringendoli a manovrare consumando preziosi PIP.
Nello scontro al centro viene eliminato un Kn preso sul fianco che elimina di conseguenza il C-in-C e demoralizza il comando centrale. Anche il 3. comando arabo è ad un elemento dalla demoralizzazione.
Il mio avversario deve ora tirare i dadi separatamente per ogni comando…
Gli Ax(S) attraversano il fiume e si dispongono per poter prendere sul fianco un'eventuale avanzata della linea di fanteria nemica. Al centro vengono eliminati gli elementi in rotta e la cavalleria araba può minacciare il fianco della fanteria comunale. Un LH vede l'opportunità di prendere sul fianco il generale Kn(O). 5 a 2 per il generale...LH eliminato e demoralizzazione del 3. comando arabo! (Mannaggia!).
Sulla sx i Kn caricano giù dal pendio e demoralizzano il 4. comando arabo.
Comunque la caduta del generale e di tutto l'esercito comunale è solo rinviata di poco.

Punteggio finale: 75 a 35 per me. Se non avessi impegnato stupidamente quel LH sarebbe forse stato 93 a 17.

Un Habir si agitava davanti allo sportello. Dietro di lui si snodava una lunga coda di generali di tutte le epoche e nazioni.
"QUANTE STORIE! HO VINTO E BASTA!" sbottò Un Habir rivolto ad un'impiegata che lo guardava con aria assente.
"A me questo non interessa...a me interessa che compili l'apposito modulo." replicò l'impiegata guardandosi le unghie perfette.
Un comandante normanno, in coda subito dietro di lui, lo toccò sulla spalla: "E' sempre così. Tutti i moduli che poi ti fanno compilare ti fanno scappare la voglia di scontrarsi con i comunali. Gli italiani poi dal punto di vista della burocrazia sono i peggiori...."
Non fece in tempo a finire la frase, Un Habir gettò in aria una risma di fogli e si allontanò sbraitando.


Arabi e Longobardi

Scena: interno della tenda, dall'esterno filtra la luce accecante, ecc. ecc.
Lo sceicco Un Habir Albar prende a calci furiosamente i cuscini ed il narghilè.
"Cosa significa IL CAMMELLO SI E' MANGIATO IL 3° LIBRO??!! Squartate il cammello, dategli una purga, ispezionategli il retto, FATE QUALCOSA!!!"
"Ma, Vostra Priapicità..."
Un Habir Albar con le mani sui fianchi e con la voce in falsetto:
"...l'esercito longobardo si è accampato a poche miglia di distanza, ed io non so neanche come POTREBBE essere composto!!..."
"Però, Vostra Prepuzicità...
Un Habir Albar paonazzo, indicando con mano tremante il luogotenente El Ghavev Iscarp Deltenis:
"...ah, ma questa me la pagate!!! APPRONTATE IL COSTUME DA CAMMELLINA!!"
El Ghavev Iscarp Deltenis crolla di schianto a terra, prostrandosi e picchiando ripetutamente la fronte:
"NO, NO, LA CAMMELLINA NO! Perdono, Vostra Erezione! Lasciatemi provare ancora ad interrogare il prigioniero Ambreus..."
"NON MI FIDO DEL PRIGIONIERO AMBREUS!! L'altra volta, quando l'abbiamo vestito da cammellina, sembrava CONTENTO! Ci serve una spia! TU!..."
Gli occhi di Un Habir Albar brillarono malignamente mentre la bocca si increspava in un sogghigno diabolico.
"...travestitelo da LUGANEGA!"
"NOOO, NOOO, NOooo, nooo...."
El Ghavev Iscarp Deltenis viene trascinato via da due beduini.

Applausi, sipario.

I musulmani di Un Habir Albar hanno sbaragliato (!) i polentoni di Bossinulfo o comesichiama.

Terreno (visto da Un Habir): metà campo araba completamente libera, metà campo longobarda con due boschi perpendicolari al bordo del tavolo nel settore centrale, una collina ripida sulla dx.

Gli arabi difendono.

Schieramento arabo (da sx a dx):
Un Habir Albar: C-in-C, 10 Cv, 9 LH, 6 Ps(S);
El Ghavev Iscarp Deltenis: SubGen Cv, 6 Sp(I), 8 Sp(O), 8 Ps(O);
Al Barb Hun: Ally Gen LH, 3 LH, 2 Cv, 2 Sp, 5 Ax(I);
Bar Lah Fus: Ally Gen LH, 3 LH, 2 Cv, 2 Sp, 5 Ax(I) (in imboscata dietro alla collina)

Schieramento longobardo (da sx a dx):
Bossinulfo: C-in-C, Kn(F), Kn(I), LH;
Maronindo: SubGen Kn(F), Kn(I)
Scroogevich: Avaro Gen Cv(S), Cv (S), Cv (O),LH, Ax;

Un Habir, in groppa a suo splendido stallone bianco, scruta con preoccupazione lo schieramento nemico: "Bene! Almeno quei due boschetti hanno impedito ai cavalieri longobardi di schierarsi in linea. - mormorò tra sé e sé - Speriamo che le truppe in imboscata di Bar Lah Fus siano affidabili...".
"In quanto a te! - disse bruscamente rivolgendosi a El Ghavev, che cercava di imboscarsi come suo solito - Se non esegui alla perfezione i miei ordini...mi hai capito VERO?"
"C..certo, c..come sempre, Vostra Tatticità!" Lo sguardo preoccupato di El Ghavev andò al baule dove era accuratamente riposto il costume da cammellina.
(Nota del Giocatore: C-in-C e subgen Regolari)
Un brusio diffuso indicò che i longobardi avevano iniziato l'avvicinamento.
Un Habir incolonnò 4 LH e li spedì all'estrema ala sx. El Ghavev iniziò ad aprire la colonna di Sp(I) disponendole su due linee e Bar Lah Fus si rivelò più che affidabile (6 PIP) e si espose con i LH e con la Cv, parallelamente al lato del tavolo coprendosi il fianco con la collina.
Scroogevich, comandante degli avari, esitò dopo aver visto sbucare degli arabi da dietro la collina ed ordinò ai suoi Ax su due colonne di conquistare la collina per poter prendere sul fianco l'imboscata. Mentre si avvicinano alla cresta della collina, hop! sbucano fuori 5 Ax(I) arabi. Zuffa tra Ax per tutta la partita con risultato finale di 4 a 2 per gli arabi. E soprattutto, fine del contributo degli avari alla battaglia.
I longobardi continuano ad avvicinarsi, ma non hanno ancora chiuso i buchi nella linea. I LH arabi ci vanno a nozze e iniziano a prendere sul fianco i Kn. La linea di Cv araba contatta! Botte da orbi, ed anche Bossinulfo cade (distrutto da un suo elemento che non poteva arretrare), 4 elementi persi e comando longobardo demoralizzato!
Vista la situazione disperata, con il proprio C-in-C morto, e gli avari impossibilitati ad impegnarsi a causa della minaccia sul fianco, il subgenerale Maronindo lascia impetuosizzare i suoi Kn che si schiantano contro le Sp. Ma questa volta El Ghavev non si era distratto: aveva raddoppiato le Sp e portato gli Ps in terza linea (Ps(O) supportano le Sp(O)). Nonostante la calura, gli vennero i sudori freddi nel vedere 4 elementi di Sp(I) volatilizzarsi di fronte ai Kn, per fortuna le Sp(O) invece non solo resistono come una scogliera resiste alle onde del mare in burrasca, ma controcaricano distruggendo un paio di elementi di Kn. Altre 2 Sp(I) distrutte! Il comando è ad un passo dalla demoralizzazione! Ma...arrivano i nostri! I LH del c-in-c intervengono contro i Kn che hanno sfondato le Sp ed infliggono le ultime perdite decisive, VITTORIA!

Grande festa al campo arabo: El Ghavev, pur non avendo fatto niente, si pavoneggia con le odalische, Bar Lah Fus fa baldoria con i suoi, ma...dove sarà Un Habir, il grande stratega? Sicuramente una persona del suo stile rifugge la gloria, sarà solingo a meditare sulla prossima battaglia, sulle nuove insidie di nuovi nemici, sulla tristezza degli amici persi...infatti! Eccolo là, isolato come tutti i grandi uomini, che osserva con sguardo perso la catasta di panettoni catturati al nemico... cosa daremmo per conoscere i profondi pensieri che turbano questo grande condottiero.
"...ma a me i canditi non piacciono."


Francesi medievali contro Abbasidi

"Devo smetterla di mangiare la pizza al cuscus di sera tardi..." mormorò Un Habir Albar e socchiuse gli occhi cercando di vincere il riverbero del sole.
"Non è possibile...".
Ciò che vide lo lasciò senza parole, le truppe nemiche che stavano schierandosi di fronte a lui erano cavalieri e cavalli COMPLETAMENTE CORAZZATI.
"Sembra che vengano dal futuro. Ho già incontrato la cavalleria bizantina ma questi francesi sono proprio un'altra cosa...come se si trattasse di un libro diverso!" commentò al suo fido vicecomandante El Ghavev. Questi annuì con tale vigore che il nuovo turbante irto di pennacchi volò per aria terrorizzando un gruppo di cavalli impastoiati.
"La sobrietà innanzitutto, eh?" sottolineò Un Habir con disprezzo "Bah, de gustibis..."
"De gustibUs! Vostra Ciceronità!" corresse con zelo El Ghavev, guardato con compatimento dagli altri generali.

Tutti rimasero increduli quando Un Habir, invece di scotennare il suo maldestro collaboratore, si rivolse con pacatezza a una graziosa odalisca:
"Il vocabolario arabo-latino e latino-arabo, grazie. Sì, tutti e 6 i volumi, grazie"

Dopo che due scudieri ebbero posato i ponderosi tomi su un tappeto, Un Habir compulsò alla lettera "g".
"Dunque..gus...gust...ecco! Gustibus! Bravo, hai ragione tu!"
Con lo sguardo furbo di un bambino che ha appena combinato una marachella, si rivolse a El Ghavev.
"Mangiali" ordinò divertito, e dopo una breve pausa, ora con lo sguardo simile alla lama di una scimitarra, aggiunse gelidamente:"Tutti."
Rassegnato, El Ghavev smontò da cavallo, si slacciò il colletto del kaftano e cominciò con impegno a strappare i primi fogli ficcandoseli in bocca.
Gli occhi del malcapitato ebbero un fremito mentre Un Habir lo interrompeva bruscamente con aria preoccupata:
"Ma no! Cosa stai facendo!"
"Gaffie, mio Figno'e" bofonchiò con riconoscenza El Ghavev con la bocca piena.
"Vai con ordine, no? Comincia dalla A!"

Mentre El Ghavev piluccava le ultime pagine della "C", Un Habir cominciò ad illustrare il piano di battaglia.
"Allora, innanzi tutto basta con le marce sul fianco" queste parole furono sottolineate da un mormorio di approvazione.
"Ciascuno di voi comanderà le truppe come la volta scorsa e cioè: io la fanteria (8 Sp(I)) e la fanteria leggera (6 Ax(S) e 8 Ps(O)), Al Barb Un la cavalleria (8 Cv(O) e 3 LH(O)) e parte degli arceri (3 Bw(O) e 1 Hd), Bar Lah Fus il comando veloce (2 LH(F) e 1 Hd)..."
El Ghavev deglutì a fatica "E io?"
"Tu pensa a finire la merendina, poi vedremo." Un Habir sapeva già che gli avrebbe affidato il comando dei Lanceri Scintillanti della Guardia della Grande Mezzaluna Scarlatta del Profeta Custodi della Bramata Sacra Chiave dell'Impenetrabile Cancello dell'Harem delle Delizie, cameratescamente definiti "I Chiavatori Scarlatti" (9 Cv(S), 4 LH(O) e 5 Bw(O)). Con lo sguardo triste perso nel vuoto pensò che nonostante tutto era sempre il suo miglior generale "Figuriamoci gli altri...".

Il campo di battaglia presenta due colline ripide sulla sx nella metà campo araba (parallelamente al lato lungo del tavolo), una collina dolce lunga nella metà campo francese (perpendicolare) e una collina dolce centralmente (perpendicolare). Probabilmente c'era anche qualcos'altro, ma adesso non mi ricordo.

Gli arabi difendono. Tutti i riferimenti dal punto di vista arabo.

Schieramento da sx a dx:
comando di fanteria con Ax in imboscata nella collina ripida più vicina,
comando di cavalleria (arretrato),
comando della guardia,
comando veloce.

Francesi (da sx a dx):
1° comando: colonna di circa 8 Sp, una decina di arcieri, qualche Ax sulla collina
2° comando con C-in-C: 7 Kn(S) e una torma di Hd
3° comando: 7 Kn(S), Ax(X) e qualche Ps.

Partenza! I generali francesi non brillano per velocità, soprattutto le due ali che con PIP scarsissimi non riescono a tenere il passo del comando centrale. Il comando veloce arabo rallenta l'ala sx francese.
Gli Ps dell'ala sx araba avanzano rastrellando le colline, seguiti dagli Ax in colonna. Distante, di fronte a loro, le Sp francesi non riescono ad aprire la colonna.

Il centro francese avanza. Gli arcieri arabi si arrampicano sulla collina centrale ma non riescono ad appostarsi per sfruttare il pendio.

L'ala sx francese è in difficoltà: non riesce a manovrare con i kn e, per proteggersi il fianco, è costretta a lasciarne impetuosare un paio che vengono massacrati (licenza poetica) dal comando veloce arabo. Inoltre i LH arabi sono in posizione da poter minacciare la linea di Ax(X), infilandosi in un varco lungo il bordo del tavolo.
Preoccupato, il generale francese comincia a dirottare alcune Hd verso il punto critico.

Sulla sx il combattimento stagna: la fanteria leggera araba e quella pesante francese si guardano da rispettosa distanza.
Le prime frecce cominciano a piovere sulla cavalleria araba, mentre le linee si preparano per l'inevitabile cozzo ("Che cozzo!" Fa la signorina all'investitore "Perchè, le pioce?" risponde questi).

Crash! La cavalleria araba contatta i kn, senza risultati apprezzabili. Il fattore S consente sia ai Kn che ai Cv arabi di limitare i danni. Al centro invece la Cv(O) araba inizia a subire le prime perdite. Nei varchi aperti i cavalieri si infilano come dita nelle narici (altra licenza poetica).

Gli arcieri francesi causano un paio di perdite alla cavalleria araba (anche un Cv!) e anche una Sp(I) giace trafitta.

I Kn francesi ce l'hanno corto (il fronte). Perciò la cavalleria araba, supportata sulla dx dai LH(F), comincia ad impegnarli sul fianco ed anche sul retro, causando, ma anche subendo (soprattutto per l'impossibilità di ritirarsi) altre perdite. Il vantaggio dell'impetuosità è ora evidente. I PIP sono ora destinati alla fanteria francese, che riesce così ad organizzarsi ed ad avanzare.

Gli arcieri subiscono perdite drammatiche da entrambe le parti (4 francesi contro 5 arabi), ma le perdite arabe appartengono allo stesso comando della Cv(S) che ha già subito perdite. (Intonazione cupa di circostanza)
Il comando crolla. Anche il comando veloce, dopo il 50% di perdite, si demoralizza.

Il comando di Cv(O) combatte furiosamente e causa le ultime perdite francesi. Le Sp arabe non riescono a contattare per pochi passi i Bw nemici. Gli arabi sono ad 1 elemento dalla disfatta.... probabilmente la prossima mischia sarà decisiva.
E invece no! Una scarica di dardi da distanza ravvicinatissima trova un varco tra gli scudi ed elimina un altro elemento di Sp(I).

Considerazioni:
L'organizzazione oculata dei comandi di cavalleria francesi imponeva l'eliminazione di TUTTI i cavalieri per poterli demoralizzare. La fanteria, e soprattutto le orde, sono esclusivamente un serbatoio per poter ammortizzare le perdite.
I PIP iniziali decisamente sfortunati del Roberto hanno consentito una partita equilibrata e, per sua stessa gentile ammissione, in un momento anche a favore degli arabi.
I Bw arabi (che hanno in pratica causato il crollo del comando) non devono essere messi in posizioni pericolose o non difendibili. Dovrebbero avere lo stesso scopo della fanteria francese.
Avrei dovuto concentrare meglio le forze su un solo comando nemico. In un momento (quando c'era il varco tra gli Ax francesi) mi è mancato il coraggio di infilarmi.

E' il crepuscolo. Ciò che resta dell'esercito arabo è in lenta ritirata. Un Habir si volta spesso a guardare le fiamme che si levano dal bagaglio, contro le quali si stagliano le sagome dei francesi in festa. Un lampo di orgoglio gli attraversa lo sguardo: fortunatamente gli oggetti più preziosi sono stati tratti in salvo e...a proposito!
"Come va?" domanda premuroso rivolgendosi al lacero ed insanguinato El Ghavev che cavalca al suo fianco.
"Eh? Benino. Ho quafi fini'o la P, ma mi è piaciuta moltiffimo la G!"

Fine. Sipario. Applausi.